La vaporiera di bambù è un contenitore fatto di fibre naturali di bambù, molto utilizzato nella cucina cinese e giapponese. Questa e’ composta da vari recipienti che vengono impilati uno sopra l’altro per cuocere cibi differenti simultaneamente, mettendola sopra una padella, wok o pentola con acqua in ebollizione. Come abbiamo detto la vaporiera e’ fatta totalmente di materiali naturali di origine vegetale, per questo conviene sapere come prendersi cura di questo utensile affinché duri a lungo e si mantenga bene.
Quando usiamo la vaporiera per la prima volta conviene bagnarla facendola stare per alcuni minuti sotto l’acqua fredda corrente del rubinetto. Prima di mettere a cuocere qualsiasi alimento, soprattutto quelli grassi come carne e pesce, e’ meglio coprire il fondo di ogni ripiano con carta forno o foglie di verza bucherellati, in modo che filtri il vapore e che pero trattenga i grassi che andrebbero a colare tra i ripiani.

Per pulire la vaporiera dopo aver cucinato è importante ricordare che non si deve mai usare sapone, per cui passatela solo sotto l’acqua tiepida, sfregandola con uno spazzolino per togliere eventuali resti di cibo. Finito questa operazione è saggio passare la vaporiera con acqua e aceto cosi che non trattenga odori. Asciugate bene con un canovaccio e lasciate all’aria finché sparisca l’umido restante. Conservate in uno scaffale ventilato di modo che non si formino funghi o muffe. Con questi consigli conserverete la vostra vaporiera intatta per molti anni.