Compostaggio domestico: come realizzarlo?

Avete mai pensato di trasformare gli avanzi di cibo della vostra cucina in compost per le vostre piante? Con una compostiera biologica questo è possibile, anzi è un'ottima scelta per chi vuole avere uno stile di vita più sostenibile!

La compostiera funziona come un sistema di riciclaggio dei rifiuti organici, contribuendo a ridurre i rifiuti prodotti in casa.

È compatto, inodore, insettifugo e semplice da montare! Gli argomenti di questo articolo saranno:

  • Che cos'è una compostiera domestica?
  • Quali sono i vantaggi del compostaggio domestico?
  • Come realizzare una compostiera domestica?
  • 7 consigli per prendersi cura della propria compostiera domestica

Che cos'è una compostiera domestica?

La compostiera domestica è un sistema di riciclaggio dei rifiuti organici che produciamo in casa, come bucce di frutta, verdura, fondi di caffè, bucce di manioca, ecc.

In una compostiera ci sono tre strati:

1. quello superiore, che viene utilizzato per smaltire i rifiuti organici;

2. quello centrale, dove mettiamo il terriccio, che contiene lombrichi e microrganismi che aiutano a trasformare i rifiuti in fertilizzante organico;

3. l'ultimo strato è quello in cui viene conservato il liquido del processo di compostaggio, che chiamiamo liquame, ricco di sostanze nutritive e ottimo per innaffiare le piante.

Cosa succede ai rifiuti domestici messi nella compostiera domestica?

Il processo di decomposizione, lento e naturale, avviene quando funghi e batteri si impossessano dei rifiuti e reagiscono alla presenza di ossigeno: il risultato è l'humus, un fertilizzante casalingo di buona qualità.

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Quali sono i vantaggi del compostaggio domestico?

Possiamo classificare la compostiera domestica come un ecosistema igienico che ha benefici per l'ambiente e per noi.

Date un'occhiata ai numerosi vantaggi che offre:

  • Trattando i rifiuti, contribuiamo a prevenire le emissioni di gas metano nell'aria (questo gas è responsabile dell'aggravamento dell'effetto serra);
  • Impediamo che i terreni delle discariche e dei siti di smaltimento vengano contaminati;
  • Aiutiamo l'ambiente nel suo complesso;
  • Riduciamo la quantità di rifiuti prodotti.

Come realizzare una compostiera domestica?

Per allestire una compostiera, sono necessari alcuni materiali

Prodotti necessari per realizzare una compostiera domestica

  • 3 scatole di plastica medie, di cui una con coperchio; le scatole devono essere opache per bloccare la luce.
  • 100 lombrichi;
  • Forare con una punta da 1 mm;
  • Terreno fertilizzato;
  • Un piccolo rubinetto;
  • Foglie secche o segatura grossolana.

Ora è il momento di organizzare i materiali: nella cassetta che sarà in alto e in quella che sarà al centro, praticate dei fori sul fondo con l'aiuto di un trapano. I fori devono avere un diametro di quattro-sei millimetri, con una distanza minima di due centimetri. Il numero di fori varia a seconda delle dimensioni della cassetta: questi fori permettono ai rifiuti organici diluiti di cadere e ai vermi di muoversi.

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Ripetete l'operazione sul coperchio e sui lati, vicino al bordo, di entrambe le scatole, per tutto il perimetro. Questa volta i fori devono essere di un millimetro. È importante rispettare queste misure perché sono abbastanza larghe per far uscire i vapori e abbastanza piccole per non far uscire i vermi.

Nella terza e ultima casella, praticare un foro per il rubinetto.

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Come allestire una compostiera domestica

È il momento di allestire la vostra compostiera, andiamo!

Passo 1

Nella cassetta superiore, fate uno strato di terriccio compostato e mescolatelo con foglie secche o segatura grossolana. Poi mettete i rifiuti. È importante metterli in mucchi e coprirli con foglie secche o segatura.

Passo 2

Nella cassetta centrale, coprite l'intero fondo con il terriccio compostato. Un consiglio per accelerare il processo di decomposizione è quello di inserire i vermi nella compostiera.

In generale, possono essere necessari fino a 6 mesi per formare un fertilizzante organico, ma con i vermi questo processo può durare dai 60 ai 90 giorni. I vermi più consigliati sono quelli californiani, ma se ne possono usare di tutti i tipi. Oh, e si possono anche acquistare online!

Passo 3

La terza scatola, che si trova in basso, deve essere vuota e si può aggiungere un rubinetto per facilitare la raccolta del liquame dai rifiuti.

Il liquame è un fertilizzante superconcentrato e può essere utilizzato per concimare le piante. È sufficiente mescolare una parte di liquame con dieci parti d'acqua e può essere applicato sulle foglie o direttamente sul terreno. Svuotate la terza cassetta, attraverso il rubinetto, ogni settimana. L'accumulo di liquame può produrre odori e tossine che, combinati con altre condizioni, possono essere vittime dei lombrichi.

È molto importante sapere che è necessario mescolare il materiale organico di tanto in tanto. La prima volta dovrebbe avvenire dopo circa 15 giorni dall'inizio del compostaggio: aprite la scatola e mescolate il materiale organico. Da quel momento in poi, una volta alla settimana, dovrete mescolare il materiale.

Dopo circa un mese, la cassetta centrale sarà piena di humus. L'humus è il risultato della decomposizione della materia organica dopo l'azione dei lombrichi, è un materiale molto ricco di nutrienti e fertile. È questo materiale fortificato che dovrete raccogliere dalla cassetta centrale e utilizzare per fertilizzare le vostre piante. Rimuovete l'humus dalla cassetta centrale e invertitelo con quello della cassetta centrale.top.

Cosa mettere nella compostiera domestica?

  • Foglie
  • Verdure
  • Gambi di verdure
  • Cibo cotto
  • Fondi di caffè
  • Bucce di legumi

Inoltre, è possibile integrarli con segatura, foglie secche e/o letame, che renderanno il processo più ricco di sostanze nutritive, ottenendo un humus di migliore qualità.

Cosa non mettere nella compostiera?

  • Le bucce degli agrumi, come ananas, arancia e limone, possono alterare il pH e ostacolare il processo di decomposizione.
  • Pasta, torte e altre farine, perché impiegano più tempo a decomporsi e attirano animali indesiderati come formiche e mosche.
  • La carne in generale, perché oltre a richiedere più tempo per decomporsi, può generare cattivi odori.
  • Carta di riviste, giornali, materiali stampati che contengono materiale chimico; è possibile separarli per il riciclaggio specifico.
  • I cibi grassi rallentano la decomposizione.
  • Segatura di legno verniciato; i residui chimici di vernici o pitture danneggiano la colonia responsabile della decomposizione.

Quali insetti possono comparire nella compostiera domestica?

Più l'ambiente della compostiera è ricco di sostanze nutritive, più può attirare le creature. La maggior parte di loro è lì per riciclare i materiali organici e restituirli sotto forma di compost. Come lombrichi, rossi o bianchi, lumache, coleotteri, lumache, code di primavera e acari.

Altri insetti, tuttavia, possono causare problemi alla compostiera: le formiche, che hanno un appetito vorace, possono sbilanciare il processo di decomposizione e spaventare le specie più fragili.

Anche le mosche non sono gradite nella compostiera e, attenzione, alcune di esse potrebbero aver deposto le uova prima di depositare gli oggetti. Fate attenzione a rimuoverle o allontanarle dopo la schiusa.

Compostaggio domestico senza vermi: come realizzarlo?

Questo processo si chiama compostaggio a secco e richiede un po' più di tempo per ottenere l'humus, fino a tre mesi. L'elemento principale è la segatura, da utilizzare in quantità maggiori rispetto al compostaggio umido.

Alimentando quotidianamente la compostiera con un po' di segatura e manipolandola per ossigenarla, la decomposizione continuerà senza bisogno dell'aiuto dei vermi.

Per alimentare il compost secco si possono utilizzare gli stessi rifiuti e le stesse modalità del compost umido, ad esempio scarti vegetali tritati, fondi di caffè.

7 consigli per prendersi cura della propria compostiera domestica

1. non è consigliabile mettere agrumi, carne, escrementi di animali domestici. possono attirare insetti e cattivi odori;

2. tritare gli alimenti prima di metterli nella compostiera, per favorire il processo di decomposizione;

3) Il processo di compostaggio è naturale e lento, quindi più rifiuti ci sono più tempo ci vuole per decomporli. Se avete molti rifiuti organici è interessante aumentare le dimensioni della compostiera, un'altra opzione è quella di conservare i rifiuti in un barattolo chiuso fino al momento di aggiungerli al sistema di compostaggio, in modo che le mosche non depongano uova in questo cibo;

4. è importante che il luogo in cui sarà collocata la compostiera non sia esposto alla luce diretta del sole e sia ben ventilato;

5. nella vostra compostiera potete mettere: frutta, verdura, bustine di tè, gusci d'uovo;

6. effettuare una manutenzione regolare della compostiera per mantenerne l'efficienza e la struttura. coprire sempre il cibo con segatura o foglie secche dopo aver aggiunto il materiale organico, in un rapporto di 1:3 rispettivamente;

7. non nutrire eccessivamente i vermi.

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