- Le orchidee sono facili da mantenere?
- Dove posso piantare le orchidee?
- 8 consigli su come innaffiare correttamente le orchidee
- Altre cure per mantenere le orchidee in salute
Sapere come innaffiare le orchidee è una delle abilità più importanti di cui avrete bisogno per prendervi cura di queste piante. Si tratta di un tipo di fiore delicato, ma con un po' di pratica potrete coltivarle in casa senza problemi.
Coltivare orchidee può portare diversi benefici alla vostra vita quotidiana: oltre ad abbellire l'ambiente, i piccoli lavori che fanno parte della gestione delle piante possono essere un hobby terapeutico. Inoltre, avrete un'opzione bella e significativa per regalare agli amici: un fiore del vostro vivaio!

In questo articolo vi daremo consigli semplici e pratici su come e quando innaffiare la vostra orchidea, oltre ad altre cure importanti per la gestione della pianta.
Le orchidee sono facili da mantenere?
Le orchidee sono piante sensibili a determinati fattori, come la quantità di acqua e di luce. In altre parole, la chiave è trovare la giusta misura.
Un consiglio utile è quello di cercare specie di orchidee che siano locali alla vostra zona, in modo che la pianta sia adattata al clima e più facile da curare per voi.
Inoltre, con la pratica, imparerete a non innaffiare troppo o troppo poco, e a capire dove lasciare la pianta in modo che l'illuminazione sia adeguata.
Dove posso piantare le orchidee?
Quando si sceglie il vaso in cui piantare l'orchidea, il criterio principale è il drenaggio dell'acqua. Si può scegliere la terracotta, la ceramica, la plastica o si può anche creare il proprio vaso in casa, utilizzando ad esempio un flacone di ammorbidente.
L'importante è che il vaso sia di dimensioni adeguate all'orchidea, in modo da drenare rapidamente l'acqua in eccesso: un vaso troppo grande può infatti generare un accumulo di umidità, dannoso per la pianta.
Si può quindi iniziare mettendo della ghiaia sul fondo del vaso, per favorire il drenaggio, per poi utilizzare del concime e del substrato (i prodotti sono venduti nei negozi di fiori e i tipi più comuni sono il muschio, i trucioli di cocco, la corteccia di pino e il carbone). Questi prodotti si trovano nei negozi di fiori e negli ipermercati.

8 consigli su come innaffiare correttamente le orchidee
Quanto spesso innaffiare le orchidee durante la settimana? Non esiste una risposta giusta, poiché dipende dal tipo di orchidea, dal tipo di vaso e di substrato, dalla temperatura e dall'umidità dell'aria....
In generale, nel clima brasiliano, la maggior parte delle specie di orchidee ha bisogno di acqua ogni quattro giorni, ma la cosa più sicura è dare acqua quando la pianta ne ha bisogno.
Imparate quindi a riconoscere quando la vostra orchidea ha bisogno di acqua:
- Inserite un dito nel terriccio, a una profondità di circa 2 cm. Se sentite umidità, non è ancora il momento di annaffiare, ma se è asciutto, potete annaffiare.
- Se non volete sporcarvi le dita nel terreno, potete fare lo stesso con un bastoncino da ghiacciolo o da barbecue: inseritelo fino a circa 2 cm e se la punta del bastoncino esce asciutta, è il momento di innaffiare la pianta.
- Quando si annaffia, si può aggiungere una grande quantità d'acqua, fino a bagnare il substrato, e si può usare l'acqua del rubinetto.
- Come già detto, l'importante è che il vaso abbia un buon drenaggio: se è di plastica o di altro materiale impermeabile, assicuratevi che ci siano dei fori per far defluire l'acqua.
- Se volete utilizzare un piatto sotto il vaso per evitare che il pavimento della casa si bagni, dovete fare attenzione a non farvi accumulare acqua. Questo non solo per il rischio di proliferazione delle zanzare, come la febbre dengue, ma anche per la sensibilità delle radici delle orchidee all'eccesso di umidità. Pertanto, svuotate il piatto ogni volta che c'è dell'acqua.
- Molti chiedono se è possibile bagnare le foglie dell'orchidea quando si annaffia: sì, è possibile, senza problemi, ma è importante che le foglie si asciughino, quindi l'ambiente in cui si trova la pianta deve essere arieggiato e vicino alla luce del sole.

- I fiori, invece, sono più suscettibili alle malattie se vengono bagnati frequentemente.
- Poiché l'umidità si asciuga più lentamente durante la notte, il momento migliore per annaffiare l'orchidea è la mattina, in modo che il vaso abbia tutto il giorno per drenare l'acqua ed eliminare l'umidità in eccesso.
Altre cure per mantenere le orchidee in salute
Oltre all'annaffiatura, ci sono altre precauzioni da prendere per mantenere le orchidee sane e rigogliose.
Ad esempio, la quantità di luce che la pianta riceve è molto importante. Se il vaso si trova all'interno della casa o dell'appartamento, posizionatelo vicino a una finestra con una buona circolazione d'aria. Tuttavia, bisogna fare attenzione che la luce del sole non cada direttamente sulla pianta per troppo tempo, perché la danneggia. Evitate anche di lasciare il vaso in un luogo buio.
Infine, è importante concimare l'orchidea almeno una volta al mese: potete usare concimi organici o chimici, dipende da voi, e le quantità da applicare sono descritte sulle etichette.
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